OTTOBRE – MESE DI MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE PER   GEORGES ABDALLAH

 

Il 24/10/2020  si sono tenute diverse iniziative e azioni a Beirut, Gaza, Ramallah, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Tunisi, Goteborg, Valparaiso (Cile) e in altre città del mondo. Davanti al carcere di Lannemezan, in Francia, dove è rinchiuso  il compagno Abdallah, si è tenuta una manifestazione alla quale hanno partecipato più di 600 compagn*, nonostante tutte le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. Oltre ai vari partecipanti provenienti da diverse località della Francia, ha preso parte al corteo anche una delegazione dell’organizzazione palestinese “Alkarama”. L’iniziativa è stata caratterizzata da diversi interventi, dal lancio di slogan, dall’esposizione di manifesti e striscioni ed è stata effettuata la battitura alla cancellata esterna del muro della prigione.

 

Georges Abdallah è un rivoluzionario comunista libanese, militante per la causa palestinese, che ha fatto parte del “Fronte Popolare per la liberazione della Palestina” (FPLP) e delle “Frazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi” (FARL), arrestato nell’ottobre 1984 a Lione (F), è stato processato e condannato all’ergastolo per le azioni condotte nel 1982 contro il colonello Charles Ray, alto funzionario militare presso l’ambasciata USA in Francia e Yakov Barsimantov, alto esponente del Mossad (Servizio segreto israeliano) presso l’ambasciata sionista a Parigi.  Azioni condotte in rappresaglia all’invasione israeliana in Libano e alla guerra di sterminio contro i campi palestinesi (le migliaia massacrate a Sabra e Chatila).

Il compagno, detenuto da 36 anni, da sempre resiste in carcere senza cedere a compromessi, continuando a dare il suo contributo per la causa palestinese e di tutti i popoli oppressi; inoltre    partecipa alle lotte dei  prigionieri politici di vari Paesi del mondo attraverso lo sciopero della fame, riuscendo a coinvolgere anche i prigionieri detenuti a Lannemezan, ad esempio i militanti baschi. Per questo lo Stato francese continua a tenerlo in carcere, nonostante  il compagno Abdallah sia liberabile già dal 1999 secondo la legislazione francese.

Georges Abdallah è divenuto un simbolo della lotta contro l’oppressione imperialista nel Medio Oriente e Maghreb e difatti nelle manifestazioni antigovernative di questi mesi in Libano le masse  hanno inneggiato alla sua figura e nei territori occupati sono stati esposti striscioni in suo sostegno come ad esempio “Georges Abdallah è il nostro eroe”.

Il popolo palestinese e le organizzazioni d’avanguardia lo considerano una figura di primo piano nella lotta contro l’imperialismo e il sionismo e anche contro posizioni compatibili con le logiche   capitalistiche.

Per noi è importante sottolineare, in questo percorso complesso e di grande valore, l’importanza che Georges Abdallah attribuisce alla lotta di classe quale elemento centrale dello scontro, così come i continui riferimenti alle lotte in Francia degli operai, dei ferrovieri e dei proletari delle banlieues.

In questa fase di crisi sociale devastante dove la repressione è sistematica, sostenere i prigionieri della guerra di classe, quelli/e che portarono e hanno portato a fondo lo scontro nelle fasi precedenti, significa sviluppare il filo rosso della nostra storia e gli elementi di forza per il nostro futuro.

 

Siamo nello stesso campo di classe, proletario: solidarietà e fronte unito, contro il capitalismo e l’imperialismo!

 

 

Ottobre 2020

 

Collettivo Contro la Repressione per un Soccorso Rosso Internazionale (CCRSRI)

ccrsri.wordpress.com

ccrsri1@gmail.com

Proletari Torinesi per il Soccorso Rosso Internazionale (PT-SRI)

proletaritoperilsri.blogspot.com

facebook.com/Proletari-Torinesi-Per-Il-Soccorso-Rosso-Internazionale-Pt-Sri

 

 

 

Manifestazione di Lannemezan

 

Presidio a Beirut, vicino all’ambasciata francese

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