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Italia: Dichiarazione Imputati “Scripta Manent” per la presenza del 31 Maggio
από v@v
26/05/2018 1:22 πμ.
https://anarhija.info/library/italia-dichiarazione-imputati-scripta-manent-per-la-presenza-del-31-maggio-it
In vista della presenza solidale in aula il 31 Maggioscriviamo queste poche righe per riaffermare pochi ma fondamentali concetti di base riguardo a questo processo ed al tribunale che lo celebra. Ribadiamo innanzitutto la nostra vicinanza ai compagni agli arresti: per noi sono dei fratelli e ci riempie di orgoglio la fierezza con la quale stanno affrontando questo teatrino.
Riaffermiamo anche il nostro attaccamento, più saldo che mai, all’ideale anarchico e il nostro odio nei confronti di questa società che prospera sulla morte e lo sfruttamento. Siamo anarchici, è normale che lo Stato ci attacchi, da voi non ci aspettiamo altro ed è per questo che la vostra repressione non ci sorprende se non per la sua goffaggine e tanto meno ci spaventa. A distanza di un anno e mezzo infatti ci ritrovate fermi sulle stesse posizioni di attacco a questo sistema. Siamo accusati di terrorismo, ma continuiamo a puntare il dito contro lo Stato e le sue leggi che voi amministrate e che ogni giorno legittimano lo sfruttamento, l’esclusione e la morte di milioni di persone nel mondo, proteggendo gli interessi di chi da tutto questo trae profitto. Siete voi sotto accusa: i morti nelle guerre in Medio Oriente e in Africa, quelli che annegano sfuggendo alla miseria, lo sfruttamento sempre più feroce del lavoro, la predazione delle risorse e la distruzione degli ecosistemi, le condizioni di vita sempre più simili alla sopravvivenza e l’ingerenza sempre più profonda nelle nostre vite da parte dello Stato. La legge vorrebbe curare il dissenso che tutto questo genera con la galera, bollandolo come reato, ma ci vuole ben altro per metterci a tacere.
Guerra allo Stato, per l’Anarchia.
Nulla è finito, tutto continua.
Alessandro Audisio
Daniele Cortelli
Francesca Galante
Omar Nioi
Erika Preden
Lello Quello In Carrozzina
Gioacchino Somma
Carlo Tesseri
Ενόψει της παρουσίας μας σε ένδειξη αλληλεγγύης στο δικαστήριο στις 31 Μαΐου , γράφουμε αυτές τις λίγες γραμμές για να επιβεβαιώσουμε πάλι μερικές θεμελιώδεις έννοιες σχετικά με αυτή τη δίκη και το δικαστήριο που τη διεξάγει. Πρώτα απ ‘όλα, επιβεβαιώνουμε την εγγύτητά μας προς τους συλληφθέντες συντρόφους: για εμάς είναι αδέλφια και η υπερηφάνεια με την οποία αντιμετωπίζουν αυτό το μικρό θέατρο μας κάνει περήφανους.
Επιβεβαιώνουμε επίσης την προσήλωση μας, ισχυρότερη από ποτέ, στο αναρχικό ιδεώδες και το μίσος μας απέναντι σε αυτήν την κοινωνία που ευδοκιμεί στον θάνατο και την εκμετάλλευση. Είμαστε αναρχικοί, είναι φυσικό το κράτος να μας επιτεθεί, δεν περιμένουμε τίποτα άλλο από εσάς και αυτός είναι ο λόγος για τον οποίο η καταπίεση μας δεν μας εκπλήσσει παρά μόνο για την αδεξιότητά της και μας φοβίζει ακόμα λιγότερο. Στην πραγματικότητα, μετά από ενάμιση χρόνο, θα μας βρείτε με τις ίδιες θέσεις επίθεσης σε αυτό το σύστημα. Είμαστε κατηγορημένοι για τρομοκρατία, αλλά συνεχίζουμε να δείχνουμε με το δάκτυλο το κράτος και τους νόμους που διαχειρίζεστε, οι οποίοι νομιμοποιούν καθημερινά την εκμετάλλευση, τον αποκλεισμό και το θάνατο εκατομμυρίων ανθρώπων σε όλο τον κόσμο, για να προστατεύσουν τα συμφέροντα όσων επωφελούνται από όλο αυτό.
Είστε εσείς που κατηγορείστε: για τους νεκρούς στους πολέμους της Μέσης Ανατολής και της Αφρικής, τους ανθρώπους που πνίγονται από τη φτώχεια, την ολοένα και πιο σκληρή εκμετάλλευση της εργασίας, τη λεηλασία των πόρων και την καταστροφή των οικοσυστημάτων, τις συνθήκες διαβίωσης που όλο και περισσότερο γίνονται επιβίωση και την όλο και βαθύτερη παρέμβαση του κράτους στις ζωές μας. Ο νόμος θα ήθελε να αντιμετωπίσει την εναντίωση μας σε όλα αυτά με τη φυλακή, χαρακτηρίζοντάς την ως έγκλημα, αλλά χρειάζονται πολλά περισσότερα για να μας το βουλώσει.
Πόλεμος στο κράτος για την Αναρχία.
Τίποτα δε τελείωσε. Όλα συνεχίζονται
Alessandro Audisio
Daniele Cortelli
Francesca Galante
Omar Nioi
Erika Preden
Lello The One in the Wheelchair
Gioacchino Somma
Carlo Tesseri
https://anarhija.info/library/italia-op-scripta-manent-presenza-solidale-in-aula-31-05-2018-it
Italia: Op.Scripta Manent – Presenza solidale in aula (31/05/2018)
Chiunque dimentica i prigionieri della guerra sociale,
ha dimenticato la guerra stessa!
(Parigi, 2016)
Lo Stato colpisce e continuerà a colpire gli anarchici e i rivoluzionari fintanto che questi saranno degni del loro nome.
Il processo Scripta Manent, cominciato nel giugno del 2017, riguarda 40 anni della storia del movimento anarchico, di cui siamo parte, e sta proseguendo con un ritmo serrato.
Il cardine del teorema accusatorio di questa inchiesta si basa sulla differenziazione fra anarchici “buoni” e “cattivi” e su una interpretazione strumentale, da parte dell’apparato repressivo, del dibattito interno al movimento anarchico.
Tra gli intenti di questo processo vi è anche il tentativo di annichilire la tensione verso pratiche radicali di attacco senza mediazioni contro lo Stato e il Capitale. Pratiche che stanno alla base di ogni percorso rivoluzionario e d’insurrezione.
Non rimarremo in silenzio di fronte a questo ennesimo tentativo di mettere al bando la volontà di sovvertire l’ordine costituito.
Non riconosciamo l’ormai nota strategia repressiva di differenziazione, quindi vogliamo ribadire la nostra complicità ai compagni e alle compagne prigioniere e agli indagati dell’Operazione Scripta Manent ed esprimere il nostro sostegno alle pratiche di cui sono accusati, che sono patrimonio del movimento rivoluzionario.
PRESENZA SOLIDALE IN AULA
GIOVEDÌ 31 MAGGIO DALLE ORE 9,00
AULA BUNKER DEL CARCERE LE VALLETTE DI TORINO